Offerta Pubblica Iniziale (IPO): cos’è?

In questo articolo parleremo delle IPO, descrivendo che cosa sono e perché possono risultare importanti per gli investitori.

Quotarsi in borsa crea davvero tanti vantaggi per un’azienda, ma non è sempre un passo conveniente.

Perciò, di seguito elencheremo i vantaggi e gli svantaggi delle IPO, anche per gli investitori che comprano tali titoli. Inoltre, vedremo qualche principio da seguire per investire con le stesse.

Sommario:

• Una IPO è un’offerta al pubblico di titoli di una società privata, che intende quotarsi in borsa per la prima volta.
• Quotarsi in borsa vuol dire fare un passo importante per qualsiasi azienda. Infatti, emettendo dei titoli azionari si permette a molte più persone di investire sulla stessa, accumulando molto più capitale.
• Naturalmente, esiste anche un altro lato della medaglia. Infatti, quotarsi in borsa non è sempre conveniente.
• Per investire nelle IPO è necessario dapprima assicurarsi che tale prezzo sia giustificato, non troppo sopravvalutato.

IPO Significato – Definizione, vantaggi e svantaggi delle IPO

IPO è un acronimo, che vuol dire letteralmente “Initial Public Offering”, in italiano “Offerta Pubblica Iniziale” (OPA).

Secondo diversi glossari finanziari si tratta di una “Particolare tipologia di offerta pubblica finalizzata all’ammissione alla quotazione su un mercato regolamentato”.

In poche parole, è un’offerta al pubblico di titoli di una società privata, che intende quotarsi in borsa per la prima volta.

Dunque, investire su una IPO vuol dire investire su dei titoli rappresentanti un’azienda che è da poco quotata in borsa.

Prima della quotazione l’azienda viene considerata privata, quindi riservata ad una stretta cerchia di azionisti. Infatti, solitamente nelle aziende private gli azionisti sono i proprietari, e le persone a loro vicine.

La quotazione in borsa si svolge in un arco temporale che solitamente abbraccia un range tra i 4 e i 6 mesi. Durante questo tempo l’azienda deve presentare tutta la documentazione necessaria, come i piani informativi e di crescita per esempio.

IPO Definizione: Vantaggi delle IPO

Quotarsi in borsa vuol dire fare un passo importante per qualsiasi azienda. Infatti, emettendo dei titoli azionari si permette a molte più persone di investire sulla stessa, accumulando molto più capitale.

Grazie a tutto questo sarà possibile fare degli investimenti sia per l’innovazione che per un continuo avvantaggiamento sulla concorrenza.

Inoltre, la quotazione in borsa non è un evento silenzioso. Infatti, le IPO suscitano molta attenzione ed interesse, localmente ma a volte anche a livello internazionale.

Questo è il risultato di piani di marketing ben organizzati, finalizzati proprio all’accrescimento della popolarità dell’azienda in questione.

Naturalmente, più attenzione vuol dire più possibilità di attirare nuovi clienti.

Dunque, tutto ciò può essere un vantaggio sia per l’azienda, ma anche per gli investitori. Infatti, con la quotazione qualsiasi persona può investire sulla stessa, con l’aspettativa che il valore azionario iniziale possa crescere nel futuro.

IPO definizione: Svantaggi delle IPO

Naturalmente, esiste anche un altro lato della medaglia. Infatti, quotarsi in borsa non è sempre conveniente.

Innanzitutto uno degli svantaggi sono i costi di mantenimento. Le spese di un’azienda pubblica sono senza dubbio maggiori rispetto ad un’azienda privata. 

Inoltre, uno degli svantaggi più grandi è quello che si dilatano i tempi in cui si prendono decisioni importanti. Infatti, più persone ci sono nel CDA della società, e più tempo ci vuole per raggiungere un accordo.

Un altro svantaggio consiste nel focus dei manager. Quando un’azienda si quota in borsa si tende a porre maggior attenzione al prezzo per azione, piuttosto che ai progetti di crescita. 

Dunque, si rischia di ragionare molto più nel breve termine piuttosto che nel lungo.

Per concludere, la decisione di quotarsi in borsa non è affatto semplice. Infatti, è necessario rispettare dei criteri ben precisi, e superare degli step ben precisi.

Alcuni esempi possono essere la creazione di un team di avvocati, commercialisti ed amministratori specializzati o un preciso piano di marketing.

Investire nelle IPO

Un investitore che compra delle azioni di società appena quotate, come le IPO, paga il prezzo da loro stabilito.

Quindi, è necessario dapprima assicurarsi che tale prezzo sia giustificato, non troppo sopravvalutato. Infatti, quando un’azienda risulta eccessivamente sotto i riflettori, il prezzo delle azioni tende a gonfiarsi, senza rispecchiare il valore reale.

Inoltre, una volta acquistati i titoli, ci sarà un periodo di alcuni mesi in cui non potrai effettuare nessun tipo di operazione. Questo periodo è chiamato di “lock up”, e non si possono vendere le azioni appena acquistate.

Perciò, se durante questo periodo l’azienda riesce ad affermarsi l’investitore si ritroverà soddisfatto del suo acquisto. Viceversa, se l’azienda si rivela un flop si potrebbe perdere interamente la cifra investita.

Per concludere, all’inizio il numero di azioni disponibili per ogni broker è limitato. Infatti, non è detto che tutti gli investitori riescano ad acquistare il numero di azioni desiderato.

La regolamentazione della distribuzione delle azioni è gestita in modo differente da broker a broker.

Cosa significa IPO – Conclusioni 

Arrivati a questo punto, è importante per un investitore capire che è necessario informarsi bene prima di acquistare IPO.

Infatti, non è un’azione saggia allocare tutto il proprio capitale acquistando più azioni possibili di un’IPO. Queste non devono mai essere l’unica fonte di guadagno negli investimenti.

La chiave risiede sempre all’interno della diversificazione. 

Perciò, le IPO possono essere un buon investimento, ma a medio/alto rischio. Quindi, è necessario gestire bene il portafoglio, diversificandolo in maniera equilibrata.