Azioni Blue Chip: cosa sono?

Blue Chip: Scopri Cosa sono E Perché investirci

In questo articolo parleremo di uno degli argomenti più interessanti riguardanti il mercato azionario, ossia le Blue Chip.

Sommario:

• Le azioni Blue Chip sono quelle che compongono gli indici azionari più importanti, come l’S&P 500, Dow Jones, NASDAQ, FTZE MIB. 
• Il nome Blue Chip deriva da uno dei giochi più famosi al mondo, cioè il poker. Le chips di colore blu sono quelle che hanno un valore più alto. Dunque, le azioni Blue Chip sono quelle che rappresentano i titoli delle aziende più capitalizzate, leader nei settori cui appartengono.
• Le azioni Blue Chip sono quelle che più di tutte costituiscono una forte attrattiva per molti investitori. Infatti, sono quelle che più di tutte sembrano solide, e resilienti anche ai periodi di recessione economica. Tuttavia, non sono immuni ai crolli borsistici, oppure alla bancarotta.

Pronto a scoprire tutto sulle Blue Chip? Bene, continua a leggere!

Cosa sono le Blue Chip e quali sono le più importanti 

Spesso avrai sentito questo termine, e ti sarai chiesto che tipo di titoli azionari facciano parte di questa specifica classe.

Oggi spiegheremo da dove deriva questo termine, quali sono le azioni Blue Chip più importanti ed i vantaggi, gli svantaggi di investire in questo ambito

Molti investitori sono convinti che occorra possedere un portafoglio costituito soltanto da questo tipo di azioni, perché sono le più sicure e affidabili. Ma è davvero così? 

Blue Chip Significato: Definizione di Azioni Blue Chip

Il nome Blue Chip deriva da uno dei giochi più famosi al mondo, cioè il poker. Se sei un appassionato, saprai sicuramente che le chips di colore blu sono quelle che hanno un valore più alto.

Dunque, le azioni appartenenti a questa “classe” sono quelle che rappresentano le società più importanti del loro settore. Tuttavia, non ci sono dei criteri precisi per farne parte.

Ad ogni modo, per essere classificate come Blue Chip le società devono avere due caratteristiche in particolare:

1. La propria capitalizzazione di mercato deve essere di almeno 10 miliardi.
2. La società deve essere tra le aziende leader del proprio settore di riferimento.

Perciò, non basta essere quotata negli indici più importanti, oppure avere soltanto un’alta capitalizzazione. Per essere considerata come una Blue Chip, un’azienda deve anche dimostrare di essere un’azienda in salute, e già affermata nel mercato.

Le azioni Blue Chip sono quelle che compongono gli indici azionari più importanti, come l’S&P 500, Dow Jones, NASDAQ, FTZE MIB.

Perché investire nelle Blue Chip

Le azioni Blue Chip sono quelle che più di tutte costituiscono una forte attrattiva per molti investitori. Infatti, sono quelle che più di tutte sembrano solide, e resilienti anche in periodi di recessione economica. 

Quando un settore è in difficoltà, spesso ce n’è un altro che compensa. Quindi, se il proprio portafoglio è composto da Blue Chip di diverso tipo, spesso si mantenterrano dei guadagni piuttosto costanti.

Inoltre, questa classe di azioni spesso rilascia dei dividendi regolari, e per un periodo abbastanza lungo.

Perciò, avere un buon numero di azioni Blue Chip può essere ideale per investitori che perseguono i seguenti obiettivi:

• Arrotondare la pensione futura: cioè per chi ha intenzione di racimolare una certa somma di denaro per assicurarsi una pensione più corposa, e una vita più tranquilla.
• Ottenere dei profitti costanti ma di minore entità: cioè per chi ha una personalità avversa al rischio, che vuole ottenere dei profitti ridotti, ma costanti nel tempo.
• Combattere l’inflazione: queste azioni crescono nel tempo, e grazie ai dividendi costanti possono accrescere il valore del portafoglio stesso.

Perché non investire nelle azioni Blue Chip

Le azioni Blue Chip sono quelle che solitamente riescono a superare le crisi economiche. Tuttavia, non sono immuni ai crolli borsistici, oppure alla bancarotta.

Per esempio, nel 2008 fallì l’azienda Lehman Brothers, una importantissima Holding facente parte delle azioni Blue Chip. 

Perciò, non esistono investimenti sicuri.

Inoltre, queste sono azioni soggette a molta attenzione mediatica. Pertanto, i rumors di mercato possono influenzare negativamente l’andamento del prezzo anche con notizie negative di poca rilevanza.

In aggiunta, le Blue Chip non sono adatte ad investitori con personalità tendente al rischio. Infatti, con una bassa volatilità è improbabile ottenere dei profitti con operazioni di breve termine.

Dunque, non è possibile sfruttare i movimenti giornalieri di prezzo con queste azioni, ossia operare con il trading intraday.

Azioni Blue Chip più importanti al mondo

Al momento non è presente una lista precisa di aziende che fanno parte di questa classe di particolari titoli azionari.

Ciononostante, di seguito elencheremo quelle più famose, che da molto tempo ricoprono un ruolo determinante tra i titoli Blue Chip.

• Azioni Coca Cola: il colosso americano rilascia dividendi regolari da più di 50 anni.
• Azioni Johnson & Johnson: importantissima azienda leader nel settore farmaceutico e non solo.
• Azioni Microsoft: leader nel settore informatico e fondata da Bill Gates, uno degli uomini più ricchi al mondo.
• Azioni Apple: azienda leader nel settore tecnologico, con ricavi che superano i 200 miliardi di dollari annui.
• Azioni McDonald’s: fondata nel dopoguerra, leader nel settore alimentare e famosa in tutto il mondo.
• Azioni Berkshire Hathaway: una delle Holding più grandi al mondo, fondata e guidata da uno dei più prolifici investitori della storia, cioè Warren Buffett.

Azioni Blue Chip Italiane: Le più importanti in Italia

Anche il FTZE MIB, l’indice azionario italiano più importante, contiene molte Azioni Blue Chip. Di seguito ne elencheremo alcune:

• Azioni Enel: leader nel settore delle utilities, nonché la prima azienda per capitalizzazione in Europa in questo settore.
• Azioni Eni: colosso del settore energetico, operante in tutto il mondo.
• Azioni Intesa San Paolo: la banca più grande d’Italia, uno dei titoli più quotati del FTZE MIB.
• Azioni Assicurazioni Generali: terzo gruppo assicurativo in Europa per fatturato, attualmente presente in molti paesi in tutto il mondo.