Investire in beni rifugio: cosa sono e quali scegliere

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Beni Rifugio sono oggetto di attenzione soprattutto in caso di recessioni del mercato, in quanto rappresentano un porto sicuro dai saliscendi del mercato finanziario e sono di sicuro interesse per diversificare i propri investimenti.

Vediamo cosa sono i beni rifugio e quali sono i più importanti per un portafoglio diversificato.

Beni rifugio: cosa sono e a cosa servono

Per definizione, un bene rifugio continuerà ad avere valore anche in momenti di aumento generale dei prezzi, a causa dell’inflazione per esempio. In poche parole, i beni di rifugio posseggono un valore intrinseco che prescinde dalle svalutazioni monetarie.

Gli investitori solitamente si rivolgono verso i beni rifugio nei periodi di crisi finanziaria (e non). Per questo in quei momenti, la domanda di beni di rifugio aumenta, così come il loro prezzo. È bene ricordare che nei momenti di mercato più forte, i beni rifugio non offrono molte opportunità di profitto.

Questo perché un bene rifugio serve a proteggere e non a speculare.

Le modalità di acquisto di questi beni avviene soprattutto sotto forma di titoli azionari, Titoli di Stato, ETF o CFD. Ma possono anche essere beni tangibili, come valute, metalli preziosi o beni immobili.

Quali ACQUISTARE

Partiamo dal considerare le varie tipologie di beni attualmente disponibili all’acquisto.

Tra i principali troviamo:

  • L’Oro. Considerato come il bene rifugio per antonomasia, il suo prezzo si alza nei momenti di crisi / recessione. Argento e platino possono assumere lo stesso funzionamento, infatti, si possono acquistare fisicamente o tramite strumenti finanziari come ETC, ETF o CFD che li replicano.
  • Le Valute. Potrà sorprendere ma alcune valute sono considerate veri e propri beni rifugio. Questo perché alcune mantengono un forte valore anche nei periodi di crisi. Ne sono degli esempi il dollaro USA, lo Yen e il Franco Svizzero, utilizzato a protezione dell’Eurozona nella crisi del 2008.
  • I Titoli di Stato. Ne sono un esempio il Bund tedesco e il Treasury americano, a 10 anni. Secondo le agenzie di rating alcuni Stati hanno maggiori probabilità di altri di riuscire a pagare gli interessi dovuti, anche in caso di recessione o crisi finanziaria, e quindi godono di un’alta valutazione. Trattandosi di uno strumento a basso rischio, sarà basso anche il rendimento che possono generare.
oro bene rifugio

BENI RIFUGIO E GUERRA

Come abbiamo visto, ci sono diversi beni rifugio che possono sostenere crisi finanziarie e recessioni. Allo stesso modo potrebbero comportarsi in caso di guerra.

Esistono anche strumenti finanziari che replicano alcuni servizi necessari o le materie prime. Ci sono ETF, ad esempio, che inglobano le utilities come servizi pubbliciacquaelettricità o gas.

Allo stesso modo, troviamo azioni ed ETF che replicano l’andamento del settore agroalimentare o della salute, come nel caso delle aziende farmaceutiche. Possono essere considerati beni di rifugio perché si consumano anche in caso di recessione o guerra, indipendentemente dall’andamento dei mercati.

Per i collezionisti, è possibile concentrarsi su viniopere d’artebeni immobili (case, edifici ecc.), che a seconda dei casi possono acquisire maggior valore con il passare del tempo.

Attenzione però a monitorare la valutazione di tali beni. Alcuni sono soggetti alle mode del momento, altri, come i beni immobili possono deprezzarsi se la zona in cui sono perde di valore, ma anche in caso di recessione.

In generale, possiamo dividerli in 2 macro-categorie:

  • Beni anticiclici, ovvero beni non correlati al ciclo del mercato. Parliamo di consumi base come cibo, acqua, energia, e salute.
  • Beni ciclici, ovvero correlati ai cicli di mercato, come valute, titoli di stato, beni immobili e tecnologia. Tali beni risentono dell’andamento generale del mercato, anche se solo in parte.

Beni rifugio e trading

Se si ha un approccio speculativo, non è però detto che si possano ottenere risultati soddisfacenti da tali beni. Nel recente trend ribassista dei mercati agli inizi del Covid-19 (marzo 2020), possiamo vedere come sia l’S&P500 sia l’oro abbiano avuto una flessione.

I beni rifugio sono sicuramente un interessante strumento a disposizione di trader e investitori per diversificare il proprio portafoglio e proteggere gli investimenti nei momenti di crisi sul lungo periodo. Le tipologie di beni a disposizione sono tante, e per lo più, facilmente accessibili.

Per costruire un solido portafoglio di medio/lungo termine, è possibile ricorrere ad un Piano di Accumulo dinamico, che include i beni rifugio ciclici e anticiclici.

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