Storicamente investire in azioni conviene perché ha assicurato nel lungo termine rendimenti maggiori rispetto ad ogni altro tipo di investimento.
Questo grazie a 4 fattori fondamentali quali il capitalismo finanziario, la capacità di compounding, la protezione dai fenomeni inflattivi e l’efficienza fiscale, che vediamo in dettaglio in questo articolo.
Capitalismo finanziario
si riferisce in particolare alla concentrazione di potere e risorse nelle mani di pochi imprenditori, che possiedono le imprese industriali più importanti e imponenti del mondo, quasi tutte quotate in borsa.
Questo significa che, nonostante alcuni periodi di flessione del mercato finanziario, nel lungo termine noteremo sempre una tendenza rialzista.
Facciamo un esempio più concreto per contestualizzare:
Se al 3 Gennaio 2013 avessimo investito 10.000$ in Microsoft (MSFT) dopo dieci anni, al 3 Gennaio 2023, avresti guadagnato 70.200$. Ti sfido a trovare un’altra attività così redditizia!
Capacità di compounding
Investire in azioni conviene perché ci permette di sfruttare l’interesse composto.
La capacità di compounding, ovvero la capacità dell’investimento in azioni di generare ulteriore profitto dal profitto conseguito con aumento esponenziale dell’investimento nel tempo.
Spieghiamolo con un esempio concreto:
Mario investe 10.000$ nella società Beta. Nel primo anno le azioni di Beta si apprezzano del 20% quindi, alla fine del primo anno il capitale di Mario ammonterà a 12.000$. Il business di Beta continua ad espandersi e Mario decide di mantenere il suo investimento.
Nel secondo anno le azioni della società si apprezzano ancora di un ulteriore 20% e, alla fine del secondo anno il capitale di Mario sarà di 14.400€.
A parità di rendimento dell’azione (20%) i 10.000$ investiti da Mario nel secondo anno hanno reso di più, il risultato si spiega con il fatto che i 2.000$ di profitti del primo anno hanno a loro volta reso il 20%, generando ulteriori 400$.
Proiettando e mantenendo l’investimento di 10.000$ per 10 anni con un rendimento annuo del 20% Mario si troverebbe con un capitale di 30.000$.
Protezione dai fenomeni inflattivi
Investire in azioni conviene perché significa rinunciare a spendere ora per poter spendere di più in futuro quindi rinunciare a comprare adesso un oggetto per poterne comprare di più in futuro o per poter comprare lo stesso oggetto in futuro e avere in tasca ancora del denaro.
L’investimento in azioni, diversamente da altri tipi di investimento, non è impattato negativamente da fenomeni inflattivi perché in caso di aumento dei prezzi seguirà anche l’aumento dei prezzi delle azioni.
Efficienza fiscale delle azioni
Investire in azioni conviene anche perché chi decide di investire in azioni è libero di scegliere quando vendere e quindi di realizzare il reddito tassabile.
Chi ha scelto di investire in azioni è quindi in grado di scegliere il momento per lui più opportuno per pagare le tasse.
È bene ricordare che in ottica fiscale all’investitore conviene ritardare il più possibile il momento in cui deve sostenere il pagamento delle imposte per non perdere il rendimento aggiuntivo che avrebbe potuto ottenere su quanto pagato in termini di tasse.
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Autore: Paolo Zambarbieri