Come analizzare i bilanci WASDE di Mais, Soia e Grano
Nel mercato delle materie prime esistono moltissimi report settimanali e/o mensili che aiutano a capire la situazione delle commodity nelle loro varie fasi: produzione, coltivazione, domanda, offerta…
Con questo articolo avrai gli strumenti per analizzare e comprendere meglio quello che è forse il più importante report sulle materie prime agricole, il WASDE.
WASDE: che cos’è?
Il World Agricultural Supply and Demand Estimates è un rapporto completo stilato dall’USDA (United State Department of Agricolture) che fornisce le previsioni complete sulla domanda ed offerta per le colture (US e mondiali) e per il bestiame (solo USA).
Per usufruire al meglio di questa piccola guida vi consiglio di tenere sotto mano una copia del report per poterlo controllare direttamente mentre si legge. L’ultima edizione rilasciata è scaricabile a questo link in formato PDF.
I bilanci del Mais (Corn)
Iniziamo la nostra analisi dal mais i cui dati si possono trovare nella seconda parte di pagina 12, di cui puoi vedere un’immagine qui sotto.
L’obiettivo della tabella che troverai di seguito è quello di determinare domanda ed offerta. Per prima cosa soffermiamoci sulla prima colonna a sinistra in cui troviamo i seguenti campi:
- Area Planted = area coltivata;
- Area Harvested = area raccolto;
- Yield per Harvested Acre = resa per ettaro;
- Production = produzione.
Questi appartengono alla sezione relativa all’offerta.
- Feed & Residual = mangime e residui;
- Exports = esportazioni.
Questi appartengono alla sezione relativa alla domanda.
Nella altre quattro colonne troviamo i dati relativi a diversi anni di raccolto. La seconda riporta i dati della stagione 2014/15, la terza è il “vecchio raccolto” del 2015/16, mentre la quarta e la quinta riguardano l’anno corrente 2016/17. La quarta colonna è relativa ai dati del precedete report WASDE, mentre nella quinta troviamo i nuovi dati. In questo caso abbiamo le mensilità di Marzo e Aprile 2017.
Adesso che abbiamo visto come è impostata la tabella possiamo focalizzarci sullo studio delle due sezioni di cui ho parlato prima: offerta e domanda.
SEZIONE OFFERTA (Supply Side)
La voce più importante è sicuramente Production (produzione), cioè la quantità di corn prodotto in un determinato anno.
Il dato è il risultato di questo calcolo:
[Production = Area Harvested * Yield per Harvested Acre
Facciamo un esempio prendendo in considerazione la seconda colonna, cioè l’anno 2014/15, per cui:
Area Harvested è 83.1
Yield per Harvested Acre è 171.0
Production è 83.1 * 171.0 = 14,216
La seconda voce importante è Beginning Stocks. Per il 2015/16 questo dato è uguale all’Ending Stocks dell’anno precedente (infatti sono entrambi 1,731) mentre per i nuovi raccolti parliamo di stime o proiezioni.
Questo significa che se le stime per le scorte finali cambiano, di conseguenza cambieranno anche le stime per le scorte iniziali dell’anno successivo.
Beginning Stocks = Ending Stock dell’anno precedente
L’ultima voce che andiamo a considerare è il Total Supply. Le scorte totali vengono determinate dalla somma qui di seguito:
Total Supply = Beginning Stocks + Production + Imports
SEZIONE DOMANDA (Demand Side)
Per trovare il Total Use (uso totale, altro nome per indicare la domanda totale) bisogna considerare Domestic Use e Exports. Domestic Use e Total Use sono calcolati in questo modo:
Domestic Use = Feed & Residual + Food, Seed and Industrial
Total Use = Feed & Residual + Food, Seed & Industrial + Exports
La voce più importante è Ending Stocks che ci indica quanti milioni di bushel di mais abbiamo alla fine dell’anno e quanti verranno portati nell’anno successivo.
Ending Stocks = Total Supply – Total Use
Molti trader utlizzano queste informazioni per ricavarne un’altra non presente nel report, lo Stock to Use Ratio. Questo dato ci permette di avere un’idea del rapporto che c’è tra scorte finali e domanda totale.
Stocks to Use Ratio = Ending Stocks / Total Us
Facciamo un esempio prendendo in considerazione la seconda colonna, cioè l’anno 2014/15, per cui:
Ending Stock è 1,737
Total Use è 13,664
Stock to Use Ratio è 1,737 / 13,664 = 0.12 ovvero 12%
Siamo arrivati finalmente all’ultima riga di questa tabella del report WASDE, Average Farm Price (prezzo medio dei produttori) per il mais. Il prezzo oscilla a seconda delle informazioni presenti nel report WASDE.
Ad esempio, se aumenta la superficie coltivata il prezzo del mais scenderà perché c’è più offerta e viceversa; se il report riporta un minor uso di sementi per il bestiame, il prezzo del corn scenderà a causa del calo della domanda, e viceversa; se la produzione è in aumento, il prezzo del corn scenderà per aumento dell’offerta, e viceversa; e così via con i normali rapporti tra domanda e offerta.
I bilanci della Soia (Soybeans)
I bilanci WASDE dei semi di soia si trovano a pagina 15 e i dati sono molto simili a quelli presenti a pagina 12 riguardanti il mais. Il meccanismo è quello che abbiamo appena visto per il Mais.
Anche in questa sezione del report la prima colonna è divisa in sezione offerta e sezione domanda.
SEZIONE OFFERTA (Supply Side)
Come per il corn, Production, Beginning Stocks e Total Supply si ottengono con i seguenti calcoli:
Production = Area Harvested X Yield per Acre
Beginning Stocks = Last Year’s Ending Stocks
Total Supply = Production + Beginning Stocks + Imports
SEZIONE DOMANDA (Demand Side)
Per calcolare il Total Use (uso totale, altro nome per indicare la domanda totale) effettuiamo questo calcolo:
Total Use = Crushings + Exports + Seed + Residual
Crushings (pestati) ed Exports (esportazioni) costituiscono la maggior parte del consumo di semi di soia mentre Seed (sementi) e Residual (residui) hanno un’importanza secondaria. L’uso dei semi di soia frantumati (Crushing Use) deriva dalla domanda di olio di soia e farina di soia destinate alla produzione di prodotti per l’alimentazione umana. I germogli di soia vengono schiacciati per separare l’olio dalle proteine ottenendo così olio e farina.
Exports ci indica la quantità di soia prodotta negli USA e poi esportata all’estero, mentre Seed indica i sementi che verranno utilizzati per i futuri raccolti. L’ultima voce, Residual, è utilizzata dall’USDA in caso ci siano degli eccessi non inseribili nelle voci precedenti.
Come per il corn, Ending Stocks e Stocks to Use ratio sono calcolati nel seguente modo:
Ending Stocks = Total Use – Total Supply
Stocks to Use = Ending Stocks / Total Use
I bilanci del Grano (wheat)
I bilanci relativi al grano sono visibili a pagina 11 del report WASDE e possono essere letti esattamente come quelli sul mais.
SEZIONE OFFERTA (Supply Side)
Production = Area Harvested X Yield per Acre
Beginning Stocks = Last Year’s Ending Stocks
Total Supply = Production + Beginning Stocks + Imports
SEZIONE DOMANDA (Demand Side)
Domestic Use = Food + Seed + Feed & Residual
Total Use = Domestic Use + Exports
Ending Stocks = Total Use – Total Supply
Stocks to Use Ratio = Ending Stocks / Total Use
Autore: Matteo Anelli
Articolo pubblicato il 18/04/2017 sul Trading Journal Blog a questo link