Come dichiarare correttamente le attività finanziarie e gli immobili detenuti all’estero
Sommario
- Che cos’è il quadro RW
- Come si compila il quadro RW
- La novità 2024 e i controlli tecnici – come rimediare in caso di errori
- Scadenze di versamento e trasmissione del quadro RW
- Sanzioni per mancata dichiarazione delle attività in RW
- Cosa succede se ricevo una lettera di compliance da parte dell’Agenzia Entrate?
Che cos’è il quadro RW?
Il quadro RW è uno dei quadri del modello Redditi PF con il quale il singolo contribuente persona fisica residente in Italia che detiene investimenti all’estero, attività estere di natura finanziaria, cripto-attività, è tenuto a compilare per assolvere agli obblighi di monitoraggio fiscale. Con la compilazione del quadro RW emergono le seguenti tipologie di imposte:
IVIE: imposta sul valore degli immobili detenuti all’estero – aliquota del 1,06% per immobili detenuti dal 01/01/2024 (fino al 31/12/2023 l’aliquota è del 0,76%);
IVAFE: imposta sul valore delle attività finanziarie detenute all’estero (conti correnti, conti depositi, conti di investimento) – aliquota 0,4% per le attività finanziarie detenute dal 01/01/2024 (fino al 31/12/2023 l’aliquota è del 0,2%);
IC: imposta sul valore delle cripto-attività – aliquota 0,2% sul valore di mercato in euro delle cripto-attività detenute al 31/12 di ogni anno.
L’obbligo di monitoraggio non sussiste per i depositi e i conti correnti bancari costituiti all’estero il cui valore massimo complessivo raggiunto nel corso del periodo d’imposta non sia superiore a 15.000 euro, resta fermo l’obbligo di compilazione del quadro laddove sia dovuta l’IVAFE.
Come si compila il quadro RW
Il quadro RW deve essere compilato per dichiarare il valore delle attività detenute all’estero, occorre inserire delle informazioni informative sulla titolarità dell’attività, sul luogo di detenzione, sul valore di valutazione e sul numero di giorni di detenzione dell’attività nel corso del periodo d’imposta oggetto di dichiarazione.
Si presentano di seguito 4 esempi di compilazione del quadro RW a seconda della tipologia di attività detenuta:
- Quadro RW – esempio detenzione di un conto corrente all’estero (Germania) per 365 giorni nel corso del periodo 2023. Valore iniziale dell’investimento 10.000 euro, giacenza media dell’investimento 12.000 euro.
- Quadro RW – esempio detenzione di un conto di trading all’estero (Intermediario in Irlanda) per 365 giorni nel corso del periodo 2023. Valore iniziale dell’investimento 10.000, valore finale dell’investimento 12.000.
- Quadro RW – esempio detenzione di un immobile all’estero (Francia) per 365 giorni nel corso del periodo 2023. Valore catastale dell’immobile euro 100.000. L’immobile non è detenuto come prima casa e non è affittato.
- Quadro RW – esempio detenzione cripto-attività per 365 giorni nel corso del periodo 2023. Valore inziale 10.000, valore finale 20.000.
Partiamo con il primo esempio:
- Compilazione RW per conti correnti all’estero – Quadro RW – esempio detenzione di un conto corrente all’estero (Germania) per 365 giorni nel corso del periodo 2023. Valore iniziale dell’investimento 10.000 euro, giacenza media dell’investimento 12.000 euro.
Le informazioni da inserire per poter dichiarare il conto corrente detenuto all’estero sono le seguenti:
- Compilazione RW per conti trading all’estero – Quadro RW – esempio detenzione di un conto di trading all’estero (Intermediario in Irlanda) per 365 giorni nel corso del periodo 2023. Valore iniziale dell’investimento 10.000, valore finale dell’investimento 12.000. Le attività hanno generato un reddito da indicare nel quadro RT.
Le informazioni da inserire per poter dichiarare il conto di trading detenuto all’estero sono le seguenti:
- Compilazione RW per immobili detenuti all’estero – Quadro RW – esempio detenzione di un immobile all’estero (Francia) per 365 giorni nel corso del periodo 2023. Valore catastale dell’immobile euro 100.000. L’immobile non è detenuto come prima casa e non è affittato.
Le informazioni da inserire per poter dichiarare gli immobili detenuti all’estero sono le seguenti:
- Compilazione RW per cripto-attività – Quadro RW – esempio detenzione cripto-attività per 365 giorni nel corso del periodo 2023. Valore inziale 10.000, valore finale 20.000.
Novità 2024: l’avvento delle cripto-attività e i nuovi controlli tecnici
Nel corso del 2024 sono stati potenziati i controlli tecnici sul quadro RW, inoltre l’avvento delle cripto-attività ha rivoluzionato il quadro dichiarativo, questo comporta che possono emergere degli errori bloccanti in sede di inserimento dei dati nella dichiarazione.
Il codice di errore più frequente riguarda l’inviduazione del tipo di attività (colonna 3) e la titolarità effettiva di beni (colonna 2 che non deve essere mai compilata se non per specifiche attività come ad esempio la titolarità di un trust).
Ecco di seguito l’errore tecnico più diffuso:
(***C) Quadro RW Modulo 1 Codice RW 001 010 – Il campo può essere presente solo se non compilato il campo di colonna 2 ed il campo di colonna 3 assume valori da 1 a 14, 20 o 21
Per superare questo errore è necessario quindi:
- Non valorizzare la colonna 2 per il possesso di attività come ad esempio conti correnti, conti trading, immobili, cripto-attività;
- Variare la colonna 3 inserendo i seguenti dati:
- 1 = per conti correnti
- 20 = per conti di investimento (trading, deposito titoli)
- 21 = per cripto-attività
Scadenze di versamento e trasmissione del quadro RW
La scadenza per il versamento delle imposte scaturenti dal quadro RW, IVIE, IVAFE, IC, è ordinariamente il 30 giugno dell’anno successivo al periodo oggetto di dichiarazione.
Nel caso di imposta superiore alle 52 euro è necessario versare anche l’acconto su IVIE, IVAFE, IC. L’acconto se inferiore alle 252 euro deve essere versato in un’unica soluzione entro il 30 novembre dell’anno successivo al periodo oggetto di dichiarazione. L’acconto se superiore alle 252 euro va versato in due soluzioni, la prima per il 40% dell’acconto con scadenza 30 giugno, la seconda per il 60% dell’acconto con scadenza 30 novembre.
La scadenza per la dichiarazione del quadro RW all’interno del modello Redditi PF è ordinariamente il 30 settembre dell’anno successivo al periodo oggetto di dichiarazione.
Sanzioni per mancata dichiarazione del quadro RW
La mancata compilazione del quadro RW nel caso in cui la presentazione dello stesso è richiesta ai fini del monitoraggio fiscale, costituisce una violazione formale. A questo tipo di omissione è applicabile il regime sanzionatorio previsto dall’articolo 5 del D.L. n. 167/90, modificato dalla Legge n. 97/2013 che ha regolamentato le seguenti sanzioni:
- Sanzione fissa di 250 euro in caso di presentazione del quadro RW tardivo, entro 90 giorni dal termine ordinario;
- Sanzione variabile dal 3% al 15% sul valore finale dell’attività non dichiarata nel caso di detenzione in Paesi non Black List;
- Sanzione variabile dal 6% al 30% sul valore finale dell’attività non dichiarata nel caso di detenzione in Paesi Black List.
Preme sottolineare che questa tipologia di sanzioni si applica anche nei casi di esonero della presentazione della dichiarazione dei redditi.
Oltre alle sanzioni previste per l’inosservanza degli obblighi sul monitoraggio fiscale si applicano qualora ricorrano le condizioni, anche le sanzioni per l’omessa indicazione dei redditi che scaturiscono dalle attività oggetto di monitoraggio fiscale. In presenza quindi di redditi collegati da dichiarare nei quadri RM, RL, RT si applica la sanzione dal 90% al 180% della maggiore imposta dovuta, aumentata di un terzo in quanto riferita a redditi di fonte estera.
Nel caso in cui non si intervenga spontaneamente con la regolarizzazione della mancata dichiarazione del quadro RW, in caso di controlli da parte dell’Amministrazione finanziaria la sanzione sui redditi collegati aumenta dal 120% al 240% della maggiore imposta dovuta, aumentata di un terzo in quanto riferita a redditi di fonte estera.
Cosa succede se ricevo una lettera di compliance da parte dell’Agenzia Entrate per attività non dichiarate o dichiarate in modo non corretto?
Nel caso in cui ti sia arrivato un invito alla compliance da parta dell’Agenzia Entrate per attività finanziarie non dichiarate oppure dichiarate in modo non corretto, il consiglio è quello di contattare subito un dottore commercialista esperto in materia di fiscalità internazionale. Va esaminata tutta la documentazione in possesso prima di procedere con l’eventuale regolarizzazione delle attività omesse.
Nel caso in cui si ignori l’invito alla compliance, l’Agenzia delle Entrate potrà successivamente calcolare con i dati in possesso l’ammontare delle imposte dovute, delle sanzioni e degli interessi. Generalmente non è consigliabile ignorare gli inviti alla compliance in quanto le pretese successive dell’Amministrazione finanziarie sono solitamente molto più esose.
Riferimenti normativi e link esterni
Codice Paese Agenzia Entrate:
Modello Redditi PF 2024 – istruzioni:
Articolo 5 D.L. 167/1990 – sanzioni:
Autore: Dott. Commercialista Luca Pantaleoni