Greche: dalla Grecia alla finanza … e soprattutto alle opzioni
Le greche sono indicatori collegati al mondo del trading, in particolare alle opzioni. Quindi, in questo articolo, per “Greche” non intenderemo le donne che vivono in Grecia. Battute a parte, oggi vedremo cosa spere e come sfruttare le greche per il nostro trading in opzioni.
Come calcolare le greche per le opzioni
Diciamo subito che calcolare le greche non è per nulla facile. Questo vale soprattutto per chi è poco esperto in opzioni ed intende entrare nel mondo del trading immediatamente, senza essere un guru della finanza o un appassionato di matematica.
Calcolo greche con la TWS
Fortunatamente esistono dei software che lavorano al posto nostro e che in ogni istante aggiornano il valore delle greche. Un esempio è la Trader Workstation, piattaforma di trading di Interactive Brokers
Quindi fatevi forza, per ogni occasione di trade c’è sempre qualcuno che lavora al posto vostro rendendovi la vita decisamente più facile.
Cosa sono le greche?
Abbiamo definito le greche come un indicatore collegato alle opzioni. Entriamo ora nel vivo della definizione e andiamo a vedere cosa sono. Le greche sono indicatori che rappresentano numericamente, in forma sintetica e semplice, le diverse dimensioni del rischio connesso al possesso di opzioni. Ci permettono quindi di valutare e prevedere il cambiamento di prezzo delle opzioni in relazione al cambiamento dei principali fattori esterni capaci di influenzarlo:
- tempo;
- direzione;
- volatilità.
Greche principali
DELTA
Il delta misura quanto il valore delle opzioni. È sensibile al cambiamento di prezzo del sottostante. Inoltre, può essere rappresentato con un numero che varia da -1 o 0 per le opzioni put e da 0 a 1 per le opzioni call. In parole semplici, il delta indica la sensibilità del premio dell’opzione stessa rispetto alle variazioni del sottostante.
A seconda della situazione, se siamo venditori o compratori di opzioni call e/o put, il delta si presenta in questo modo:
- positivo: per chi compra opzioni call e per chi vende opzioni put;
- negativo: per chi vende opzioni call e per chi compra opzioni put:
- vicino a zero: per le opzioni OTM (out of the money):
- vicino all’unità: per le opzioni ITM (in the money).
Nell’ottica di “hedge” a protezione, la greca Delta indica la quantità di sottostante da acquistare o vendere per ottenere un bilanciamento del portafoglio, la cosiddetta strategia Delta neutrale.
Bisogna ricordarsi però che il Delta è matematicamente la derivata prima del premio dell’opzioni rispetto al sottostante. Per cui è affidabile solo per piccoli movimenti del sottostante. Teoricamente una strategia Delta neutrale necessita di continui accorgimenti per mantenere il giusto bilanciamento.
In termini molto semplici il Delta può essere definito come le probabilità che un determinato strike raggiunga lo stato di ITM entro la scadenza dell’opzione. Proprio per questo motivo consideriamo sempre e solo la vendita di opzioni con un delta decisamente basso.
GAMMA
Il gamma misura la sensibilità del Delta di un’opzione in relazione al movimento del sottostante. Ci fa capire l’accelerazione del profitto o della perdita permettendoci di avere una visione più dinamica della strategia, incidendo velocemente sul valore delle opzioni.
VEGA
Il vega misura il cambiamento del prezzo di un’opzione in relazione ad una variazione della volatilità implicita.
In questo caso, se compriamo opzioni call o put, siamo in una situazione di vega positivo. Per cui guadagneremo, a prescindere dal movimento del sottostante, per ogni punto percentuale perso dalla volatilità implicita. Viceversa se vendiamo opzioni saremmo vega negativi.
THETA
Il theta misura il decadimento temporale (time decay) delle opzioni. Il theta può anche essere definito come l’eccedenza del prezzo di un’opzione rispetto al suo valore intrinseco, incidendo lentamente sul valore delle opzioni. in termini pratici ci indica il guadagno (o perdita) che otteniamo con il passare del tempo.
Theta e decadimento temporale nelle opzioni
Ricordo che le opzioni hanno una scadenza predefinita. Il loro decadimento temporale è esponenzialmente più veloce man mano che ci avviciniamo all’ultimo giorno di trading.
Per questo motivo i compratori di opzioni presentano Theta negativo (devo quindi liquidare le loro posizioni prima della scadenza per non rischiare di erodere tutto il loro eventuale profitto) mentre i venditori sono Theta positivi e di conseguenza guadagnano dal passare del tempo, mantenendo tutto il premio incassato alla scadenza dell’opzioni.
Opzioni dalla teoria alla pratica
Dopo aver visto cosa sono e come funzionano le greche non ti resta che imparare a sfruttarle, ovviamente in DEMO. Se non l’hai ancora fatto, puoi approfondire il tema del trading in Opzioni nei nostri corsi di Trading. Dove? Semplice! Trovi il corso completo nella nostra Academy.
Autore: Paolo Zambarbieri
Articolo ripubblicato sul Trading Journal Blog in data 13/08/2020 a questo link.