Azioni intelligenza artificiale: quali selezionare per il nostro portafoglio? Si fa un gran parlare di intelligenza artificiale negli ultimi tempi, soprattutto grazie all’hype legato a ChatGPT. Vediamo allora di cosa si tratta e 4 idee per investire in queste nuove tecnologie.
Che cos’è l’Intelligenza Artificiale
L’intelligenza artificiale (AI) è la tecnologia di base che consente di simulare i processi dell’intelligenza umana attraverso la creazione e l’applicazione di algoritmi integrati in un ambiente di calcolo dinamico. In altre parole, l’obiettivo dell’AI è quello di creare computer in grado di pensare e agire come gli esseri umani.
Il caso ChatGPT
È un modello di chatbot basato su intelligenza artificiale e apprendimento automatico specializzato nella conversazione con un utente umano.
Progettato come nuovo modello linguistico, può essere utilizzato per eseguire debug di codice, generare immagini e raccomandazioni artistiche.
A sviluppare ChatGPT è OpenAI, la società di AlphaFold e GPT-3 che vanta anche il supporto di Microsoft, ma che al momento non è quotata in borsa.
A causa di un data breach, il garante della privacy italiano ne ha limitato l’utilizzo in Italia nel mese di aprile 2023.
Azioni Intelligenza artificiale #1: Microsoft [MSFT]
Dal 2019 ha investito in OpenAI, la partnership è iniziata con un investimento di 1 miliardo di dollari e l’accordo secondo cui Microsoft avrebbe fornito servizi di cloud computing al laboratorio di intelligenza artificiale.
Nel gennaio 2023, Microsoft ha annunciato che avrebbe esteso la partnership OpenAI in un “investimento pluriennale e multimiliardario”.
Ha l’obiettivo di rendere la tecnologia AI universalmente accessibile attraverso la sua piattaforma di cloud computing Azure.
Inoltre, Microsoft sta anche investendo in un progetto interno. Ha recentemente lanciato un chatbot AI per il suo motore di ricerca Bing. Che ha però fallito il test di accuratezza.
Azioni Intelligenza artificiale #2: Adobe [ADBE]
Produce software per la creazione di contenuti, il marketing, l’analisi dei dati, la gestione dei documenti e la pubblicazione.
Il suo prodotto di punta, Creative Cloud, è una suite di software di progettazione venduta tramite abbonamento.
Nel 2022, Adobe ha annunciato nuove funzionalità di intelligenza artificiale e machine learning nel suo prodotto Experience Cloud, una suite di analisi e marketing.
Questi progressi includono funzionalità predittive che aiutano i team di vendita e marketing a comprendere come i diversi aspetti delle campagne di marketing influenzano le decisioni di acquisto dei clienti.
Azioni Intelligenza artificiale #3: Alphabet [GOOGL]
Google ha recentemente lanciato una versione di prova del proprio chatbot chiamato Bard, che funziona come ChatGPT.
Anziché interrogare un motore di ricerca per ricevere una selezione di pagine web da visualizzare, si ottiene una risposta semplice e completa. Al momento però Bard ha fallito il suo lancio di prova.
Azioni Intelligenza artificiale #4: C3 AI
C3 AI fornisce applicazioni SaaS (software as a service) per sviluppare, distribuire ed eseguire applicazioni AI su scala aziendale. Le offerte includono delle suite software mirate per l’ottimizzazione della catena di distribuzione, l’efficienza energetica e soluzioni specifiche per settori finanziari e petroliferi.
Probabilmente l’azienda meno conosciuta di quelle elencate, ma ha una partnership con Alphabet per le soluzioni Google Cloud, oltre ad avere clienti importanti nei settori dell’energia e della difesa. È quotata al NYSE con il ticker AI.
[NDR] Solo nel mese successivo all’uscita di questo articolo (tra maggio e giugno 2023), il titolo AI ha registrato un incremento del +119%.
Per vedere la video-analisi dei titoli, ecco l’episodio della Trading Room in cui ne abbiamo parlato con Paolo Zambarbieri.
Per costruire un portafoglio che resista alle mode ed efficace in qualunque condizione di mercato, è necessario avere una strategia testata, come quella che utilizziamo da più di 10 anni nel Trading Club e che puoi conoscere meglio scegliendo una delle due opzioni qui di seguito.
Autore: Paolo Zambarbieri – Leggi le sue analisi su Linkedin