Azioni cinesi: crollo, delisting e previsioni future

azioni cinesi delisting e crollo - bandiera cinese

Negli ultimi anni, gli investitori internazionali si sono trovati ad affrontare una serie di sfide legate alle azioni cinesi. Mentre la Cina è diventata una delle più grandi economie del mondo e un punto di riferimento per gli investimenti, alcuni eventi significativi hanno scosso i mercati finanziari e sollevato interrogativi sulla stabilità e l’affidabilità delle aziende cinesi quotate.

Azioni cinesi tra crollo e delisting

Nel corso degli ultimi dieci anni gli investitori hanno dovuto affrontare due importanti discese del mercato azionario cinese.

Tali crolli sono facilmente individuabili se si guarda il grafico di FXI, l’ETF che replica l’andamento delle aziende cinesi più capitalizzate.

Grafico FXI - ETF delle azioni cinesi più capitalizzate

Grafico FXI – ETF delle azioni cinesi più capitalizzate

primo crollo delle azioni cinesi nel 2015

La prima, nel 2015 diventata nota come “Black Monday”, ha visto una correzione ribassista del 47,5% sollevando le prime preoccupazioni sulla stabilità del mercato azionario cinese e sulla trasparenza delle società quotate.

I fattori che hanno contribuito a tale crollo sono stati:

  • Speculazione eccessiva: nel periodo precedente al crollo, il mercato azionario cinese aveva registrato un aumento significativo dei prezzi delle azioni, spinto in parte da una forte speculazione da parte degli investitori. Molti investitori avevano accumulato enormi quantità di debiti per acquistare azioni, aumentando l’eccessiva volatilità del mercato. Quando il mercato ha iniziato a mostrare segni di debolezza, molti investitori hanno cercato di vendere le azioni in fretta, alimentando un tracollo dei prezzi.
  • Misura di stimolo economico: il governo cinese aveva intrapreso una serie di misure per stimolare l’economia, incluso un allentamento delle politiche di credito e un’espansione monetaria. Queste politiche avevano portato a un aumento dell’investimento nel mercato azionario da parte di molti individui e aziende. Tuttavia, quando il governo ha iniziato a raffreddare tali misure e ad adottare una politica più restrittiva, ciò ha avuto un impatto negativo sul mercato azionario, provocando una correzione dei prezzi delle azioni.
  • Problemi strutturali del mercato: il mercato azionario cinese è noto per i suoi problemi strutturali e la mancanza di trasparenza. Molte società quotate erano soggette a controlli e regolamentazioni insufficienti, e l’informazione finanziaria era spesso scarsa o poco affidabile. Questa mancanza di fiducia e trasparenza ha contribuito all’aumento della volatilità e alla sfiducia degli investitori.
  • Reazione delle autorità: a seguito del crollo delle azioni, il governo cinese ha adottato una serie di misure per stabilizzare il mercato, tra cui l’acquisto massiccio di azioni da parte delle autorità, il divieto di vendite allo scoperto e l’introduzione di nuove regole per limitare la volatilità dei prezzi. Queste azioni hanno contribuito a stabilizzare il mercato nel breve termine, ma hanno anche sollevato preoccupazioni sulla capacità delle autorità di gestire efficacemente il mercato azionario.

Secondo crollo delle azioni cinesi e paura di delisting delle maggiori aziende

Dopo una ripartenza importante (+87%) durata per ben 6 anni fino a toccare i massimi storici, a febbraio del 2021, gli investitori si sono trovati di fronte ad un secondo tracollo delle azioni dato da:

  • Regolamentazione rigida del settore tecnologico: nel 2021, il governo cinese ha introdotto una serie di misure regolamentari che hanno colpito principalmente le aziende tecnologiche cinesi. Queste nuove politiche, tra cui un’indagine antitrust e misure sulla sicurezza dei dati, hanno sollevato preoccupazioni tra gli investitori sul futuro delle società del settore tecnologico. Le azioni di molte grandi aziende, come Alibaba e Tencent, hanno subito un forte calo.
  • Tensioni commerciali con gli Stati Uniti: le tensioni commerciali e le dispute politiche tra Cina e Stati Uniti hanno avuto un impatto significativo sul mercato azionario cinese. Le restrizioni commerciali imposte dagli Stati Uniti e le misure punitive nei confronti di alcune aziende cinesi hanno creato incertezza e preoccupazioni per gli investitori, portando a una fuga di capitali dalle azioni cinesi.
  • Paura del delisting delle aziende cinesi: sempre le tensioni commerciali ma soprattutto la legge Holding Foreign Companies Accountable Act (HFCAA) sono state tra i fattori chiave che hanno portato a una maggiore sorveglianza e al rischio di delisting per le aziende cinesi quotate negli Stati Uniti. La HFCAA richiede alle società straniere di rispettare le regole di audit e di presentare documenti finanziari che possano essere esaminati dalla Securities and Exchange Commission (SEC) degli Stati Uniti. Il mancato rispetto di tali regole può portare al delisting dalle borse statunitensi.
  • Epidemia di COVID-19 e incertezza economica: la pandemia di COVID-19 ha avuto un impatto significativo sull’economia globale, compresa quella cinese. Le restrizioni imposte per contenere la diffusione del virus hanno portato a una riduzione dell’attività economica e alla contrazione di alcuni settori chiave dell’economia cinese, come il turismo e l’industria manifatturiera. Questo ha portato a un calo delle aspettative di crescita economica e ha influenzato negativamente il sentiment degli investitori verso le azioni cinesi.

3 azioni cinesi da comprare ora

Se volessimo investire ora in azioni cinesi tra quali conviene scegliere? Paolo Zambarbieri nel corso di una Trading Room ha analizzato 3 aziende al momento sottovalutate.

  • Alibaba (ticker BABA). Con una grande capitalizzazione, Alibaba si occupa del settore e-commerce e di cui avevamo fatto un’analisi anche nel 2021, che puoi leggere qui.
  • BAIDU (ticker BIDU). Baidu è il motore di ricerca più utilizzato in Cina, si potrebbe definirla la Google cinese. Questa azienda del settore communication ha perso moltissimo rispetto ai massimi storici.
  • Netease Inc. (ticker NTES), società di gaming cinese, quindi appartenente al settore tecnologico.

Puoi rivedere la sua analisi completa delle 3 aziende nel video qui sotto.

Previsioni future per le azioni cinesi

Analizzando il mercato azionario cinese sotto due punti di vista attualmente, ci sono delle interessanti opportunità di investimento a lungo termine sulle azioni cinesi.

Ecco le motivazioni:

  • Lato fondamentale/macroeconomico: con la fine delle restrizioni anti COVID-19, la stabilizzazione delle aziende tecnologiche post regolamentazione e l’ormai remota possibilità di delisting dei titoli cinesi quotati in America ci sono buone speranze per una ripresa rialzista di lungo termine.
  • Lato tecnico: se riprendiamo il grafico mostrato a inizio articolo possiamo notare come, ad oggi, ci troviamo allo stesso livello di prezzo (28$) testato come supporto durante la discesa del 2015. Qualora FXI dovesse rompere al rialzo questo livello allora si potrà pensare di piazzare un ordine di lungo periodo utilizzando o un ETF europeo oppure una delle azioni che compongono il paniere.

Per tutte le soluzioni operative sulle azioni cinesi vi aspettiamo nel Trading Club Pro Azioni.


Articolo di Paolo Zambarbieri

engage

Get the coolest tips and tricks today

This ebook will change everything you ever thought about relationships and attachment. Find the secret to connecting better and faster
Scopri le dirette della Trading Room